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Go Gianni Morandi: l'eterno ragazzo conquista il cuore di Mantova

L'ultima data del tour estivo "Go Gianni Go!" ha regalato al pubblico mantovano all'Esedra di Palazzo Te due ore di musica tra successi storici, ricordi e brani attuali


Gianni Morandi sul palco in concerto
Gianni Morandi e la band in concerto all'Esedra di Palazzo Te a Mantova

Gianni, svelaci il tuo segreto. Anzi, non svelarci nulla, lasciaci sognare ancora per un po’.

Assistere live a un concerto di Gianni Morandi è il modo migliore per comprendere alla perfezione perché l’appellativo “eterno ragazzo” coincida proprio con la realtà.

Gianni Morandi incarna l’eterno ragazzo per energia, spirito, fisicità, sorriso, forza, voce, interpretazione. Apre tutte le porte e trascina nel suo vortice di musica nazional-popolare chiunque abbia spirito e curiosità.

Si rivivono i tempi passati - per chi li ha vissuti - e si assaporano sensazioni percepite di riflesso per chi, quei tempi, li ha potuti intravedere solamente attraverso racconti, immagini, parole.

La data finale del tour estivo “Go Gianni Go!” all’Esedra di Palazzo Te a Mantova ha racchiuso in toto il “Mondo Morandi”: dai successi degli anni ’60 in poi. Un mix di storia della sua musica che ha attraversato epoche, cambiamenti culturali e artistici. Non sono mancati i successi recenti, su tutti il brano portato al Festival di Sanremo “Apri tutte le porte”, cantato con spensieratezza dal pubblico.


Il concerto


Un concerto di Gianni Morandi è come sfogliare un album fotografico. Istantanee di un’Italia che è cresciuta con lui dal 1962 in poi e che non smette di accompagnare questo straordinario interprete di vita. Un intreccio tra sonorità, generi musicali, aspetti sociali e culturali.

Alle 21 e qualche minuto si illumina il maxischermo posizionato dietro al palco. L’inizio è dedicato alla proiezione di immagini di repertorio di Morandi, riprese da programmi tv d’epoca e per l’occasione riproposte in versione moderna con una grafica divertente.


E poi spazio alla musica: apertura con il brano “L’allegria”, seguito da “Se perdo anche te”. E poi “Una vita che ti sogno”, “Varietà” e “Occhi di ragazza”.


Gianni Morandi, però, è anche chitarra e voce e ha regalato alla platea momenti intimi in cui i ricordi hanno abbracciato la musica che ha fatto sognare, ballare e vivere (brani interpretati: Canzoni stonate / Chimera / Il giocattolo / La fisarmonica / Non son degno di te / Il mondo cambierà).


Momento toccante e molto sentito è stato l’omaggio all’amico di sempre, Lucio Dalla. Brividi sull’esecuzione in duetto di “Vita” con Silvia Olari e poi, a seguire, un breve accenno di “Futura” e finale sulle note di “Caruso”, interpretata con amore, trasporto, emozione. Attimi indimenticabili in cui è emerso, ancora una volta, il rapporto leale, vero, autentico con l'amico di sempre. Una stella tra le stelle in questo universo di sogni, materia, passione.


Da un momento intimo e personale ai grandi successi tanto attesi dal pubblico, tra i quali: “Un mondo d’amore” a “C’era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones”, fino a “In ginocchio da te”, “Uno su mille” e l’immancabile cavallo di battaglia “Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte”. Un Morandi coinvolgente, energico, brillante dal primo all’ultimo minuto, nonostante un tour impegnativo che ha toccato molte località italiane in questi mesi tra tour invernale ed estivo.


Menzione particolare per la band e per i coristi e coriste. Morandi ha dato loro risalto permettendo ad ognuno di esibirsi, raccontarsi con il proprio strumento o con le parole. Gli assoli musicali hanno entusiasmato il pubblico, coinvolgendolo e rendendolo partecipe della vera essenza della musica. Bello vedere la band integrata nelle coreografie, muovendosi e divertendosi suonando, trasmettendo energia, passione e divertimento.


Due ore di musica. E che musica. Due ore che nessuno avrebbe voluto finissero mai, tanto è l’amore per questo artista generoso del quale ognuno custodisce un ricordo.


Un prossimo tour chiesto a gran voce dalla platea? Chissà. E con Gianni Morandi ogni “chissà” potrebbe davvero trasformarsi in un annuncio. È la magia dell’eterno ragazzo, no? Evviva Gianni Morandi, in eterno!


Note tecniche

La direzione musicale è del Maestro Luca Colombo, chitarrista insieme a Michele Quaini. Seguono Ricky Quagliato alla batteria, Paola Zadra al basso, Maurizio Campo al pianoforte, Michele Lombardi alle tastiere, Daniele Leucci alle percussioni, Ambrogio Frigerio al trombone, Camilla Rolando alla tromba, Nicholas Lecchi al sax, Silvia Olari, Roberto Tiranti e Alessandra Kidra ai cori.


La scaletta

1. L’allegria

2. Se perdo anche te

3. Una vita che ti sogno

4. Varietà

5. Occhi di ragazza 6. Che meraviglia sei

7. In amore (duetto con Silvia)

8. Bella signora

9. Se non avessi più te

10. Vita (duetto con Roberto)

11. Futura

12. Caruso 13. Evviva!

14. Un mondo d’amore 15. Canzoni stonate / Chimera / Il giocattolo / La fisarmonica / Non son degno di te / Il mondo cambierà (medley acustico)

16. C’era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones

17. Apri tutte le porte

18. Grazie perchè (duetto con Alessandra)

19. Se puoi uscire una domenica sola con me / Andavo a cento all’ora / Go-Kart Twist / Belinda (medley anni ’60)

20. Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte

21. In ginocchio da te

22. Uno su mille

23. Scende la pioggia

24. Si può dare di più

25. Banane e lampone

26. Evviva!

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