La band torna live con l'Unplugged European Tour. La seconda data di Mantova ha regalato eleganza, emozioni e tanti spunti di riflessione
Intimità e musica e parole: ecco i Negramaro in tour
Sfumature, tante. Musicali, vocali, d’intensità. E poi silenzi della voce e spazio alla musica che sa colmare e riempire ogni sensazione. Intensità e pathos. Emozione e trasporto. Intimità e condivisione. E poi le luci, parte integrante della scenografia per rendere il tutto ancora più personale, coinvolgente, unico. Si potrebbe riassumere così la seconda tappa mantovana del concerto dei Negramaro per l’Unplugged European Tour. Volendo essere ancora più minimal si potrebbe circoscrivere utilizzando un solo aggettivo: elegante.
Eleganza della semplicità
Eleganza negli arrangiamenti che sono riusciti a trascinare il pubblico nelle sfaccettature più intime delle venti canzoni in scaletta. Eleganza nei modi. Eleganza nell’atmosfera anche quando i pezzi richiedevano un mood più pop rock o a tratti un po’ etnico impreziosito da strumenti a percussione dai suoni più particolari.
Anche la disposizione della band sul palco ha regalato un colpo d’occhio d’impatto. Due livelli: dall’alto batteria (Daniele Tasco), pianoforte, sintetizzatore (Andrea Mariano) e campionatore (Andrea De Rocco) a seguire nella parte più vicina al pubblico chitarra e voce (Giuliano Sangiorgi), basso (Ermanno Carlà) e chitarra (Emanuele Spedicato).
Dai successi di sempre a brani piano e voce durante l'Unplugged European Tour
Non sono mancati i successi di sempre che hanno emozionato il pubblico: da “Meraviglioso” a “Nuvole e lenzuola” fino ad arrivare “Solo 3 min”, “Estate” e “Mentre tutto scorre”. Applausi e commozione per “Via le mani dagli occhi”, preceduta da una riflessione di Giuliano Sangiorgi, sempre attento alla realtà che ci circonda. Incantevoli le versioni di “La cura del tempo” e “La prima volta”, una carezza leggera che ha conquistato platea e spalti. Piano e voce e tanta musica. Quella musica vissuta, ricercata, attenta e a tratti prorompente. Quella voglia di condividere, di abbracciarsi idealmente con le persone. Quel sentimento che ha condotto per mano band e fan nelle due ore di concerto.
Un concerto da ricordare, quello dei Negramaro
Un concerto colorato dalle sfumature delle passione, quelle più pure. Per la musica, per il racconto di frammenti di vita. Per la vita stessa.
Un concerto puro ed elegante. Un concerto intimo in cui pubblico e artisti si sono percepiti essere un tutt’uno. Non sarà il tour negli stadi pianificato nel 2021. E pazienza. Arriverà, tornerà anche quello. Ritrovare, però, la purezza dei Negramaro in questo tour teatrale è un regalo da custodire nel tempo. Una chicca nel panorama musicale da ricordare e da vivere ogni volta che si può. Musica, voce e parole. E tanto trasporto in quella che è stata una serata che ha sancito un re-incontro con il proprio pubblico.
Ma quanto erano mancanti i Negramaro live? Tanto. Troppo.
Comments