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"Le nuove circostanze", il concept album di Pietro Spanò tra ironia, satira e tematiche profonde

il cantautore palerminano Spanò presenta il suo recente concept album con riflessioni sul periodo pandemico e sulle guerre


cantautore al microfono
La copertina dell'ultimo album del cantautore Pietro Spanò

Un concept album che ruota intorno agli effetti psicologici legati al periodo pandemico. Riflessioni magari da tempo accarezzate, ma venute a galla con prepotenza proprio durante i mesi in cui il tempo per riordinare le idee non aveva limiti. Nell’album intitolato “Le nuove circostanze” del cantautore palermitano Pietro Spanò - prodotto insieme al cantautore catanese Fabio Abate - trovano ampio spazio le reazioni psicologiche all’isolamento sociale dovuto alla pandemia e all’accostamento con i contesti di guerra. «Questo accostamento rischia di apparire grottesco - spiega Spanò - e inopportuno dal mio punto di vista».


Una tracklist ricca di contenuti: dalle guerre agli effetti della pandemia


Proprio il conflitto in Ucraina ha stimolato Pietro nella scrittura del primo brano che apre il disco intitolato “La casa nel bosco”. «Un pezzo che racconta la vita dei ragazzi che hanno vissuto la trincea durante la prima guerra mondiale», spiega. Un argomento che ritorna, quello della guerra, anche alla fine del disco. «Con il brano “Bambini per Natale” ho voluto parlare dei bambini che ancora oggi vivono un conflitto nella propria terra». Tematiche profonde e impegnative, ma affrontate spesso con un approccio satirico ed ironico. «L’album presenta anche canzoni più provocatorie quali “Ho deciso di querelare Dio” o “La matematica è un’opinione tossica” nate appunto a seguito dei numerosi dibattiti in tv sull’evento pandemico o sui vaccini».


"L'appartenenza": la canzone che sta riscuotendo maggior successo tra gli ascoltatori


Una delle canzoni alle quali gli ascoltatori del disco dimostrano di essere più legati è “L’appartenenza”. «È un pezzo sul quale ho ricevuto molti feedback positivi; è un brano per certi versi strano, riferito alla prima fase del lockdown in cui le nostre vite sono state invase dagli scienziati che sono diventati i protagonisti della nostra quotidianità; mi interessava mettere in luce il fatto che nei programmi tv si forzassero un po’ troppo i virologi spingendoli a schierarsi dal punto di vista dell’appartenenza politica».


Emblematica anche la copertina del disco. «La copertina “Quarantine Diaries” di Joonhong Min è prodromica e non lascia spazio a dubbi circa la tematica affrontata nel disco ed esprime la condizione dell’uomo casa».


Nei prossimi mesi Pietro Spanò realizzerà alcuni concerti in cui far ascoltare il suo ultimo progetto musicale. «Organizzerò alcuni live nei prossimi mesi e per il futuro mi auguro di avere sempre la capacità di tradurre tutto quello che mi circonda in arte».


Conosciamo il cantautore: Biografia di Pietro Spanò


Pietro Spanò è un cantautore palermitano che nel 2001 ha pubblicato il singolo "L’incubo dell'ultima luna", le cui sonorità hanno modo di essere apprezzate anche da Franco Battiato con il quale ha avuto contatti e ha ricevuto in dono un quadro che poi ha utilizzato come copertina di un disco. Seguono gli album "Il terribile suono del silenzio” e "Tutto sta cambiando", un album prodotto insieme a Guido Guglielminetti. Il singolo, “Portami via da qui”, pubblicato in precedenza nell’ambito del progetto “Alla finestra”, è tuttora pubblicato da Pressingline, etichetta discografica fondata da Lucio Dalla. Il 30 novembre 2020 è uscito il suo ultimo disco intitolato “Prospettiva Cosmica”. Il suo stile guarda alla canzone d’autore, al pop e al rock progressivo.

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